Monumenti emblematici progettati da donne architetti

Monumentos por arquitectas

Monumenti emblematici progettati da donne architetti

Il lavoro della donna è in molti casi meno riconosciuto e spesso meno pagato rispetto a quello degli uomini. Questo accade in molti paesi del mondo. Secondo i dati pubblicati da Payscale, le donne nel 2020 hanno guadagnato una media di 80 centesimi di dollaro contro 1 dollaro guadagnato dai lavoratori maschi per fare lo stesso lavoro.

Per questa ragione vogliamo mettere in risalto il lavoro della donna nel campo dell’architettura, dell’ingegneria e del design. Hanno lasciato contributi dal valore inestimabile che meritano tutto il nostro riconoscimento. Di seguito presentiamo cinque delle più importanti opere progettate o dirette da donne architetto.

Museo d’Orsay, Parigi

L’architetto Gae Aulenti (pseudonimo di Gaetana Aulenti) trasformò un’antica stazione dei treni di Parigi nell’attuale Museo d’Orsay. Gae Aulenti si laureò in architettura nel 1945 presso il Politecnico di Milano. Durante la sua carriera, durata quasi 60 anni, lavorò in molti campi diversi: dall’architettura, al design industriale fino al design di interni. Il Museo d’Orsay fu inaugurato nel 1986 e ospita circa 2.200.000 visitatori all’anno.

Ponte di Brooklyn, New York 

È fra i monumenti più famosi di New York, progettato da John Roebling che morì durante il periodo della costruzione; suo figlio, l’ingegnere Whashington Roebling insieme alla moglie, l’architetto Emily Roebling, presero in carico il progetto. Emily fu nominata ingegnere capo e al momento dell’inaugurazione del ponte, nel 1883, fu la prima persona ad attraversarlo. Durante la cerimonia il sindaco di New York; Abram Stevens Hewitt, riconobbe il lavoro di Emily Roebling e celebrò la sua grande devozione all’opera.

Oggi su una delle torri del ponte si può vedere una placca celebrativa della memoria di Emily Warren Roebling.

High Line Park, New York

Il lato ovest di Manhattan è oggi un’area che rappresenta la New York più contemporanea. È una zona ricca di boutique alla moda, negozi e ristoranti; e qui si trova anche il ponte High Line ricco di verde, un belvedere con installazioni artistiche e tanto altro. Questo ponte stava per essere distrutto negli anni ‘90. Il quartiere cercò di fermare la demolizione e si organizzò in un’associazione “Friends of the High Line” per proteggere e onorare la memoria del ponte.

Nel 2003 è stato aperto un concorso di architettura pubblica con proposte per ripensare e rimodellare questo spazio. La scelta del vincitore è ricaduta sul progetto di Elizabeth Diller. Oggi The High Line è diventato un bellissimo parco alto 10 metri.

Galaxy Soho, Pechino

È un complesso di 330.000 m2 situato nel centro di Pechino. Composto da uffici, aree commerciali e di intrattenimento. Si tratta di un’opera di grande rilevanza nella vita della capitale cinese. Il progetto è firmato dall’architetto anglo-iracheno Zaha Hadid. Il Galaxy Soho è costituito da volumi curvilinei collegati tramite passerelle, l’insieme da un senso di fluidità che si percepisce da qualsiasi punto del complesso.

Hadid è stata la prima donna a vincere il Pritzker Award nel 2004, il più prestigioso premio internazionale nel mondo dell’architettura.

One World Trade Center, New York

Il principale edificio di “ground zero” del World Trade Center è stato soprannominato la Freedom Tower. Disegnata da David Childs e realizzata grazie alla regia di Nicole Dosso. È il sesto grattacielo più alto del mondo a 554 metri di altezza. I lavori sono iniziati nel 2006 e 8 anni dopo è stato inaugurato con l’intento di commemorare e ricordare le vittime dell’attentato dell’11 settembre 2001.

Fonte: El Diario.es

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